La Torrefazione del Caffè
Esistono Migliaia di miscele in commercio non siamo qui a dire che la nostra è la più buona, sopratutto perchè il gusto è qualcosa di molto personale,unico e soggettivo.
Potremo elencarvi le diverse qualità di caffè impiegate nella miscela, tutte fra le più buone del mondo, rivelando così la ricetta, ma noi pensiamo che non sia solo questo il segreto per fare un caffè.
Giungere ad un aroma unico composto da varie caratteristiche, vuol dire saper dosare le diverse percentuali di ogni monorigine, in modo da offrire quel gusto così generoso che è un piacere assaporare e che lascia in bocca quel tanto desiderato retrgusto dalle sfumature soavi e rotonde.
Questa miscela offre tutto questo, assaggiatela...
Questo l'ho ottenuto con la ricerca e la grande umiltà nel sapermi Fidare ed Affidare ecco perchè
ripeto...Assaggiatela...
Ai Baristi dico: NON lasciatevi "Ingabellare" da tutto quello si offre pur di vendere un Kg di Caffè, cercate, assaggiate e stupitevi!!!
La torrefazione del Caffè e' un' arte e' il controllo tecnologicamente all'avanguardia nella selezione dei chicchi da tostare, sul grado di tostatura, sul raffreddamento del caffe' cotto ("cotta" in gergo) e su molte altre variabili del processo. La tostatura viene eseguita mediante correnti di aria calda (circa 240 gradi) che investono i grani.Le principali modifiche che il chicco subisce durante questa fase sono: perdita di peso, dovuta all'evaporazione dell'acqua e di alcune sostanze volatili; aumento del volume rispetto al prodotto crudo; formazione di una colorazione bruno-nerastra, dovuta alla carbonizzazione della cellulosa ed alla caramellizzazione degli zuccheri; comparsa, sulla superficie dei chicchi, di un olio brunastro (il caffeone), che determina il caratteristico aroma; infine, una leggera perdita di caffeina dovuta al calore.
Piu' elevata e' la temperatura di tostatura, maggiore e' la diminuzione di caffeina nei chicchi. In Italia la tostatura e' molto spinta e la bevanda ottenuta risulta quindi molto aromatica e relativamente povera di caffeina rispetto al caffe' bevuto in altri paesi.La tostatura puo' aumentare la friabilita' del prodotto rendendone piu' agevole la macinazione. Aumenta anche la capacita' di assorbire umidita' e pertanto il caffe' soprattutto se macinato, deve essere conservato in confezioni nelle quali o viene fatto il vuoto o si immette gas inerte.
Il modo cosi' impersonale di parlare di tostatura, di torrefazione, di trasformazione del prodotto, vuol semplicemente dire che dietro tutto questo c'e' uno staff di persone che collabora all'ottenimento del risultato finale. Non a caso, il compito di mettere a punto e realizzare miscele riuscite e prestigiose e' riservato a degustatori specializzati che valutano le parti di caffe' sia crudo che cotto, e si occupano di stabilire come ottenere la miscela desiderata. E' un lavoro complesso, che richiede capacita' tecniche e disponibilita' alla continua ricerca. La cultura del caffe' trova la massima espressione nella preparazione delle miscele. Miscelando le specie di caffe' provenienti da paesi diversi, se ne integrano e se ne amalgamano pregi e caratteristiche e si ottengono prodotti dal gusto piu' equilibrato e dall'aroma piu' armonico.
Tra le qualita' piu' usate, l'Arabica ha un tenore di caffeina che va dall'1,1 all' 1,7%, mentre la Robusta ne contiene dal 2% al 4,5%. L'equilibrio di una perfetta tostatura e' dato da due variabili: tempo e temperatura. Per controllare queste due variabili, occorre fare notevoli investimenti: ed il risultato finale e' decisamente unico.
Gaetano Percuoco